Primo comitato direttivo del programma della cooperazione italiana destinato a 23 municipalità libiche.

Si è svolto il 18 novembre scorso a Tripoli il primo Comitato Direttivo dedicato al programma di “Rafforzamento delle capacità di gestione delle autorità libiche per migliorare i servizi di base”, finanziato con 3,5 milioni di euro della Direzione Generale per gli Affari Politici (DGAP) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Presenti alla riunione tutte le principali istituzioni coinvolte nell’iniziativa: il Ministero libico della Governance locale (MoLG), la Commissione Centrale per le Elezioni dei Consigli municipali (CCMCE), l’Ambasciata italiana in Libia, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

Durante la riunione sono state definite le azioni da intraprendere nel prossimo periodo per avviare quanto prima le attività di formazione del personale delle municipalità target dando l’avvio ufficiale alla fase operativa delle attività di formazione e capacity building che entrerà così nel vivo nei prossimi mesi.

Quest’iniziativa, della durata prevista di due anni, si propone di assistere le municipalità libiche e dotare il loro personale di competenze e strumenti necessari per erogare servizi essenziali e di qualità ai cittadini secondo i principi di efficacia, economicità e trasparenza. L’iniziativa si inquadra infatti in una strategia per la “good governance” volta allo sviluppo di meccanismi di coordinamento e collaborazione tra le istituzioni locali, le autorità centrali e le organizzazioni della società civile.

Grazie al partenariato con ANCI si prevede di formare 70 funzionari libici sui servizi anagrafici, patrimoniali e di gestione del bilancio applicando la metodologia di formazione di formatori, oltre alla fornitura di equipaggiamenti software e hardware, necessari per il buon funzionamento degli uffici pubblici.

“La condivisione di esperienze e buone prassi tra le Municipalità libiche e quelle italiane costituirà elemento chiave per il successo dell’iniziativa. Gli ottomila Comuni italiani, rappresentati da ANCI, costituiscono il tessuto connettivo del nostro paese e sono serbatoio secolare di conoscenze ed esperienze organizzative direttamente sviluppate dai cittadini, consolidate attraverso processi di partecipazione diretta.

Questo programma rientra nel solco delle attività che Libia e Italia portano avanti in diversi settori della pubblica amministrazione a livello locale, a partire dal “Ponte della Solidarietà” incentrato sulla consegna di aiuti di emergenza alle Municipalità libiche e il programma in corso finanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo fiduciario di emergenza dell'UE per l'Africa (EUTF) del valore di 50 milioni di euro, di cui AICS come partner principale è responsabile della gestione di 22 milioni di euro.

La nostra priorità è quella di sostenere le istituzioni libiche in questa fase di transizione grazie al rafforzamento delle competenze del personale della pubblica amministrazione e al miglioramento dei servizi pubblici erogati ai cittadini.”, ha dichiarato l’Ambasciatore Buccino a margine della riunione.

 

 

 

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