L’AICS riafferma il suo sostegno all’alimentazione scolastica durante il Global Child Nutrition Forum

“La partecipazione dell’AICS al Global Child Nutrition Forum è stata un’occasione di confronto importante con i principali attori dell’area mediterranea. In questo modo, oltre a presentare i nostri progetti, abbiamo potuto avere una visione di insieme di molte iniziative in corso e raccogliere così idee ed elementi per migliorare la nostra strategia di intervento”.

Con queste parole il Rappresentante AICS in Tunisia, Flavio Lovisolo, ha descritto il contributo che la Cooperazione italiana ha apportato durante due importanti finestre di dialogo, organizzate durante l’evento. Il Global Child Nutrition Forum, giunto alla sua ventesima edizione, rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicato all’alimentazione scolastica e, più in generale, alla sicurezza alimentare dei bambini. L’edizione di quest’anno 2018, appena conclusa, è stata ospitata dalla Tunisia e il Forum ha potuto così concentrare i suoi lavori sulla regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA).

L’AICS di Tunisi ha partecipato alla giornata d’inaugurazione, durante la quale il Ministro della Pubblica Istruzione tunisino ha organizzato una tavola rotonda di alto livello, per una discussione strategica con i Ministri che presiedono le istituzioni nazionali responsabili dei programmi di alimentazione scolastica nella regione MENA.

Tra questi, oltre al Ministro tunisino, erano presenti i Ministri e alte cariche ministeriali di IraqYemenLibiaGiordaniaSudanSiriaEgitto e Libano. I partecipanti hanno così discusso sulle rispettive esperienze nazionali, su come i programmi nazionali di alimentazione scolastica possono fornire contributi sostanziali per assicurare pace e stabilità, incoraggiare i bambini a frequentare la scuola e sostenere i mezzi di sussistenza di donne e giovani nelle aree rurali e peri-urbane, promuovendo infine la coesione sociale e contribuendo alla stabilità.

Durante il dibattito è stato possibile descrivere, nel dettaglio, l’impegno profuso dalla Cooperazione italiana in area MENA. Tra i vari interventi, sono stati citati i progetti realizzati in Libano nelle scuole primarie pubbliche per il sostegno ai bambini libanesi e siriani e in particolare agli sfollati, oltre che gli interventi in Sudan e Iraq, entrambi con l’obiettivo di rafforzare l’alimentazione scolastica e garantire la sicurezza alimentare.

Anche durante la seconda giornata, 22 ottobre, l’AICS ha partecipato ad una discussione di alto livello, entrando più nel dettaglio dell’intervento attualmente in corso in Tunisia. L’AICS finanzia infatti, con un contributo di 2,5 milioni di euro, un progetto dedicato al sostegno dell’alimentazione scolastica. Si tratta di un’iniziativa triennale realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Educazione tunisino e il Programma Alimentare Mondiale (PAM). Questo progetto introduce alcuni aspetti innovativi che vanno aldilà del semplice supporto e rafforzamento delle mense scolastiche.

Tra le varie attività progettuali, è infatti prevista la realizzazione di 30 orti scolasticiche saranno gestiti e coltivati dal personale delle scuole insieme ai bambini e col supporto di associazioni agricole locali. In questo modo si intende costruire un modello di scuola che possa acquisire nel tempo un’autosufficienza alimentare. Inoltre, la costante cura degli orti potrà permettere ai bambini tunisini di acquisire conoscenze importanti in materia di valorizzazione dei prodotti del territorio e sostenibilità ambientale. Tenendo fede alla strategia nazionale d’intervento del Ministero dell’Educazione, il progetto punta anche alla creazione di alcune scuole pilota che possano preparare i pasti anche per quelle scuole che, per insufficienza di risorse, non riescono ancora a garantire una mensa adeguata ai propri alunni. Con questi obiettivi in testa, il progetto coinvolge 46 scuole in tutto il paese e oltre7000 bambini. Un raggio d’intervento volto a garantire il maggiore impatto possibile nel sistema scolastico tunisino, così da farne un modello replicabile su larga scala.

Il progetto, con i suoi molteplici elementi innovativi, ha potuto rappresentare un esempio concreto dell’intervento italiano nell’area MENA sul tema della sicurezza alimentare durante il Forum, come confermato da un estratto della dichiarazione finale redatta dai principali partecipanti al termine dell’evento: “Ci congratuliamo con la Tunisia per la sua esperienza sul tema dell’alimentazione scolastica, che si distingue come modello regionale e internazionale, e riflette una forte volontà di migliorare la quantità e la qualità dei servizi di alimentazione scolastica, sulla base di partenariati efficaci tra il governo, la società civile e le comunità, migliorando la governance e la gestione del programma, e per meglio adattare i pasti scolastici ai contesti sub-nazionali e locali. Noi incoraggiamo la continua condivisione delle migliori pratiche e delle lezioni apprese in Tunisia con altri paesi della regione”.

 

 

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