COOPERAZIONE ITALIANA – Il 25 gennaio a Tunisi il primo seminario organizzato da ANCI nell’ambito del programma “Capacity Development of Lybian Central and Local Authorities for Improved Service Delivery”

[COMUNICATO STAMPA]

Si svolgerà a Tunisi dal 25 al 28 gennaio prossimi il primo incontro tra Sindaci e dirigenti comunali italiani e di tutta la Libia nell’ambito del programma di cooperazione “Capacity Development of Libyan Central and Local Authorities for Improved Service Delivery”.
L’iniziativa è finanziata e patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed eseguita dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) insieme all’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI), in stretto coordinamento con il Ministero del Governo locale (MOLG) e la Commissione centrale per le elezioni municipali (CCMCE) libici.
Il programma si pone l’obiettivo di rafforzare l’apparato amministrativo di 24 Municipalità di tutta la Libia per migliorare l’erogazione dei servizi di base per tutti i cittadini, favorire il dialogo e la collaborazione tra amministrazioni e comunità locali libiche e italiane e condividere l’esperienza dell’associazionismo di ANCI.

L’evento sarà aperto dall’Ambasciatore d’Italia a Tripoli, Giuseppe Buccino Grimaldi, insieme al presidente del Consiglio nazionale ANCI, Dott. Enzo Bianco, il direttore della Sede Regionale AICS di Tunisi, competente per Tunisia, Libia, Marocco e Algeria, Andrea Senatori, la vice sindaco del Comune di Rimini, Gloria Lisi, l’assessora Francesca Benciolini del Comune di Padova e rappresentanti del MOLG libico. Interverranno in video conferenza i sindaci del Comune di Parma, Federico Pizzarotti, e del Comune di Palermo, Leoluca Orlando. Nelle successive tavole rotonde, in cui saranno approfonditi temi della governance locale, parteciperanno l’assessora Nicoletta Paci del Comune di Parma e l’assessora Francesca Benciolini del Comune di Padova.

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, nel presentare l’evento ricorda che “da tempo l’ANCI ha intensificato i rapporti con i Sindaci libici già dal 2015 e che personalmente sono contento di rivedere i colleghi delle municipalità libiche che ho avuto già modo di incontrare, da ultimo a Siviglia nel 2019 in occasione di un panel specifico dedicato dalla commissione ARLEM del Comitato delle regioni di cui seguo i lavori. I Sindaci libici provenienti dalle diverse aree geografiche della Libia partecipano all’incontro con gli amministratori locali italiani ed è già questo un primo importante risultato. È la dimostrazione di come persino in contesti caratterizzati da crisi così severe, i Sindaci eletti esprimono e rappresentano sempre la volontà di dialogo con l’impegno nei confronti dei concittadini per migliorare le loro condizioni di vita sostenendo percorsi di stabilità e di superamento dei conflitti. Anche nella cooperazione internazionale – conclude Bianco – i Comuni italiani ci sono e danno il loro contributo”

“I Comuni sono l’istituzione nella quale più si riconoscono i cittadini, il fronte dell’amministrazione a loro più vicino, sono luogo di aggregazione e di partecipazione” e per questo, sottolinea l’Ambasciatore italiano a Tripoli Buccino, “la cooperazione italiana, in stretto coordinamento con il Ministero del Governo Locale libico, sostiene l’impegno delle municipalità di tutta Libia nel dare risposte importanti ai cittadini. Con questa iniziativa vogliamo promuovere l’interazione delle amministrazioni locali libiche con l’esperienza dell’associazionismo italiano, che trova la sua più alta espressione nell’ANCI e negli oltre ottomila comuni italiani che rappresenta, la migliore vetrina del nostro Paese all’estero”. Questo programma, continua l’Ambasciatore, “vuole essere un momento di incontro, tra esperienze locali con esigenze diverse, per favorire una collaborazione proficua che possa concorrere a migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini di tutta la Libia”.

Andrea Senatori, Titolare della Sede Regionale AICS di Tunisi: “La Cooperazione Italiana attribuisce grande importanza al rafforzamento della governance locale nei Paesi partner”. Continua, “Il rafforzamento del buon governo e della democrazia richiedono il sostegno diretto alle istituzioni nazionali e locali, a reti sociali e alle organizzazioni della società civile. In tale ottica, la Cooperazione italiana in Libia continuerà a sostenere interventi di assistenza umanitaria e contemporaneamente azioni di stabilizzazione a favore di comuni e autorità locali in un’ottica di sinergia e complementarietà tra aiuto umanitario-sviluppo-pace”. Continua. “Ci impegneremo a rispondere alle sfide globali dell’Agenda 2030, allineandoci agli sforzi di altri attori internazionali in tema di mobilità umana, di sicurezza alimentare, protezione, salute e educazione come beni essenziali, di transizione ecologica e di rafforzamento della democrazia e della pace.”

Si tratta di un primo seminario di un ciclo di successivi appuntamenti che si svolgeranno nel corso dell’anno in Italia e a Tunisi, a cui parteciperanno esperti di ANCI e dei comuni di Bari, Padova, Livorno e Rimini per approfondire insieme ai funzionari libici tematiche specifiche dell’amministrazione locale, quali la gestione degli archivi anagrafici, del patrimonio immobiliare e del bilancio comunale.
L’iniziativa coinvolge 24 municipalità libiche distribuite geograficamente su tutte le regioni del Paese: Ajdabjia; Bani Walid; Beida; Bengasi; Brak Al Shate; Garabulli; Ghat e Tahala; Emsaed; Janzour; Khoms; Kufra; Maya; Misurata; Murzuq; Qatrum; Ribiana; Sabrata; Sebha; Shawerif; Sorman; Tobruk; Zawya; Zintan; Zwara.

 

Roma 23 gennaio 2021

 

Cooperazione italiana – A Siracusa dal 25 al 28 settembre il secondo ciclo di seminari formativi per sindaci e funzionari della Libia

[Comunicato stampa]

 

Sindaci e funzionari municipali di 27 città libiche parteciperanno in presenza con l’obiettivo di migliorare i servizi comunali a favore dei cittadini – focus sulle conoscenze tecnico-gestionale nei servizi anagrafici, patrimoniali e di bilancio municipale

 

ROMA, 23 settembre 2021 – Si svolgerà dal 25 al 28 settembre a Siracusa, presso il Siracusa International Institute, il secondo ciclo di seminari formativi dedicati a sindaci e funzionari municipali libici. L’incontro s’inserisce nel più ampio programma “Formazione e sviluppo delle capacità dei funzionari municipali in Libia”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed eseguito dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) insieme all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), in stretto coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Tripoli e il Ministero del Governo locale (MOLG) libico.

Il programma rappresenta un tassello importante nelle azioni di cooperazione tra Italia e Libia in materia di governance locale. In un momento in cui il Paese vede accelerare il processo di decentralizzazione statale, l’iniziativa vuole infatti rispondere all’esigenza di rafforzare il ruolo delle municipalità nel fornire servizi di base alla popolazione attraverso attività di capacity building, condivisione di expertise e consolidamento delle relazioni tra gli attori coinvolti.

Con l’importante ingresso di Tripoli nel progetto tutte le aree geografiche libiche sono ora rappresentate ai massimi livelli. Un’adesione, quella della capitale, che conferma quante aspettative ci siano nel progetto ANCI-AICS sia da parte libica che da parte italiana.

L’evento sarà aperto dai saluti del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a cui seguiranno gli interventi di Giuseppe Buccino Grimaldi, Ambasciatore d’Italia a Tripoli, di Badr Al-Din Al-Toumi, Ministro libico della Local Governance dell’esecutivo guidato dal premier Al Dabaiba, di Enzo Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale ANCI e di Andrea Senatori, Direttore della Sede Regionale dell’AICS Tunisi.

A guidare la delegazione italiana di tecnici e amministratori ci sarà Enzo Bianco che nei mesi scorsi è stato a Tripoli per illustrare di persona il progetto ai sindaci di Tripoli e Misurata, nonché alle associazioni locali ed esponenti della società civile impegnati nello sviluppo della governance locale libica.

Questo secondo ciclo formativo prevede una serie di lezioni pratiche sui modelli italiani di gestione dei servizi di bilancio municipale, del patrimonio e dell’anagrafe. Durante le lezioni di confronto e di approfondimento i tecnici italiani dedicheranno un focus speciale all’ordinamento che regola i rapporti tra Stato centrale e autonomie locali in Italia, lavorando su materiali formativi, tradotti in lingua araba, riguardanti le modalità di trasferimento delle risorse dallo Stato alle città, a cura del direttore della fiscalità locale di IFEL Andrea Ferri, e la pianificazione strategica delle città, a cura del direttore dell’Ufficio studi di ANCI Paolo Testa.

Coordinati dal capo Area Relazioni internazionali di ANCI Antonio Ragonesi, parteciperanno ai lavori in presenza il dirigente dei servizi finanziari e ragioniere del Comune di Padova, Pietro Lo Bosco, il dirigente specialista contabile del Comune di Bari, Francesco Pellecchia e la dirigente dei servizi patrimoniali del Comune di Livorno, Sabrina Pellegrino. Moira Turinelli e Pietro Pisciotta, incaricato del Comune di Palermo, seguiranno invece le attività sull’anagrafe comunale.

Sugli aspetti riguardanti le più importanti sedi di concertazione dell’ordinamento italiano (la Conferenza Stato-Città e la Conferenza Unificata) interverranno nel confronto con i sindaci libici Massimo Seri, Sindaco di Fano e Francesca Benciolini assessora alla Cooperazione internazionale del Comune di Padova.

Particolare attenzione sarà inoltre dedicata agli aspetti che riguardano la vita associativa tra le città libiche nel confronto con l’esperienza maturata da ANCI che, quest’anno, celebrerà a Parma dal 9 all’11 novembre prossimi i suoi 120 anni dalla costituzione con la XXXVIII Assemblea annuale dei comuni italiani. Non mancherà una riflessione sui profili di collaborazione più strutturata tra la nascente associazione delle città libiche e l’ANCI aspetti organizzativi di associazionismo che regolano il modello italiano.

 

Contatti:

AICS Tunisi
E-mail : comunicazione.tunisi@aics.gov.it
Tel : +216 71 893 321 / 144

ANCI
E-mail : stampa@anci.it
Tel : +039 06 680 09 204

 

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IRESA é il nuovo partner esecutivo del programma ADAPT

Tunisi, il 1 /7/22

Firmato oggi al Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca a Tunisi l’accordo tra l’Istituto della Ricerca e dell’Insegnamento Superiore Agricolo (IRESA) e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nel quadro del programma ADAPT, finanziato dall’Unione Europea.

Le conscenze tecniche e scientifiche dell’IRESA rappresentano oggi un valore aggiunto per il programma, il cui obiettivo é il sostegno allo sviluppo di sistemi di produzione agricola e di pesca sostenibili attraverso un supporto finanziario agli operatori privati del settore (Fondo di sostegno). Grazie alla rete istituzionale che l’IRESA é in grado di attivare, il mondo della ricerca scientifica e quello del settore privato potranno rinforzare la loro collaborazione e gettare le basi per una transizione ecologica che parta da innovazione e utilizzo razionale delle risorse naturali.

“Crediamo fortemente al potenziale di investimenti verdi per la costruzione di una Tunisia del futuro – ha dichiarato il Direttore dell’AICS Tunisi Andrea Senatori – e siamo felici di poter promuovere una crescita economica sostenibile che passi attraverso la resilienza dei suoi attori di fronte alle crisi globali, comprese quelle portate dai cambiamenti climatici”.

Sotto l’egida dell’Unione Europea, la nascente collaborazione faciliterà anche la condivisione dei risultati delle pratiche sostenibili, a favore di una maggiore consapevolezza collettiva sul loro impatto economico, sociale e ambientale.

Comunicato stampa congiunto AICS-IRESA