Per far nascere e crescere imprese sociali e solidali che abbiano impatto sociale, sostenibilità e siano ben radicate sul territorio servono motivazione, visione, competenze, strumenti e metodologie appropriate.
Un corso di formazione professionale per giovani facilitatori, accompagnatori e consulenti d’imprese sociali in Tunisia è stato organizzato nei mesi di giugno e luglio 2019 dalla ONG italiana COSPE nell’ambito del progetto Futur Proche, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per circa 1 milione di euro. Grazie ad una convenzione avviata con l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), sono state coinvolte 7 regioni in questo percorso di formazione (Jendouba, Siliana, Beja, Kef, Mahdia, Sidi Bouzid e Kasserine) e in totale hanno partecipato circa 90 giovani.
Il corso si è sviluppato attraverso un mese di training teorico-pratico con 5 moduli formativi volti a:
- Sensibilizzare sui valori, principi e pratiche dell’economia sociale e solidale;
- Accompagnare un produttore o un giovane imprenditore nel definire la propria idea imprenditoriale e testarla a partire da bisogni specifici identificati a livello della sua regione e della sua comunità;
- Accompagnare la gestione di un’impresa sociale e solidale, con un focus particolare su governance partecipativa e collettiva;
- Accompagnare un’impresa in fase di post-creazione, acquisendo strumenti e metodologie per assicurare ristrutturazione di imprese in difficoltà;
- Rafforzare la relazione tra accompagnatori e l’ecosistema di servizi presenti sul territorio e consolidare le loro capacità di ascolto e analisi durante gli incontri con produttori e imprenditori.
I diversi moduli formativi saranno seguiti da un periodo di stage presso organizzazioni locali e poli territoriali che lavorano nell'ambito dell'economia sociale e solidale in Tunisia e sono da anni sostenuti dal COSPE. Un forum conclusivo sarà organizzato a settembre per riunire tutti i giovani consulenti, offrendo loro non solo un momento pubblico di consegna dei diplomi, ma anche incontri di approfondimento sull’economia sociale e solidale e di networking con strutture pubbliche e private potenzialmente interessate a coinvolgere i giovani accompagnatori e facilitatori nelle loro diverse attività.