Italia e Tunisia rinnovano la cooperazione in materia di decentralizzazione e sviluppo locale

"La democrazia è un processo che si rafforza grazie alla partecipazione attiva dei cittadini. Per questo motivo, essa deve essere in grado di rispondere ai bisogni concreti della popolazione e garantire l'accesso ai servizi di base. Come istituzioni più vicine ai cittadini, i comuni tunisini possono rappresentare, in tal senso, un importante strumento di democrazia. Per questo l'Italia è fermamente impegnata a sostenere il processo di decentralizzazione in Tunisia con l'obiettivo di rafforzare le istituzioni locali”.

Con questa dichiarazione SE l'Ambasciatore d’Italia a Tunisi Lorenzo Fanara ha incontrato oggi, presso la sua Residenza, in presenza di SE il Ministro degli Affari Locali e dell'Ambiente, Mokthar Hammami, i sindaci dei 31 comuni tunisini di recente costituzione, che parteciperanno al programma di cooperazione italo-tunisina "PRODEC: Programma di sostegno per il decentramento in Tunisia", finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS). Grazie a questo incontro, tutte le parti interessate che saranno coinvolte in questo intervento hanno avuto l'opportunità di discutere le attività pianificate nell'ambito del programma e la loro realizzazione nei prossimi mesi.

L'iniziativa PRODEC, il cui accordo è stato firmato in occasione del primo vertice italo-tunisino del 30 aprile 2019, rientra nel processo di decentramento definito nella Costituzione tunisina del 2014 oltreché nella strategia nazionale definita dal governo tunisino. Questo programma intende migliorare l'accesso ai servizi per i cittadini in 31 comuni di nuova creazione, selezionati dal Ministero degli Affari Locali, situati in 10 governatorati (Ben Arous, Ariana, Manouba, Biserta, Sousse, Mahdia, Sfax, Gabes, Medenine, Tozeur),.

In particolare, le attività previste da questa iniziativa includono:

  • Una rinnovata partecipazione ai piani di investimento a livello comunale;
  • La costruzione di infrastrutture comunali (municipi) e la fornitura di attrezzature necessarie per la messa in servizio di uffici comunali;
  • La costruzione di infrastrutture locali nel territorio sotto la giurisdizione dei comuni;
  • Lo sviluppo e la costruzione di infrastrutture in grado di potenziare la vita economica e socio-culturale dei comuni.

Queste azioni sono finanziate con un dono di 25 milioni di euro messo a disposizione dalla Cooperazione italiana attraverso la sua Agenzia (AICS), cifra che sarà poi integrata da contributo aggiuntivo di 6,5 milioni di euro per creare partnership e sinergie tra i comuni tunisini e italiani.

"Questa giornata rappresenta un passaggio fondamentale lungo strada di cooperazione tra Tunisia e Italia, recentemente segnata dallo storico evento del primo vertice intergovernativo tra i nostri due paesi. Sono lieto di aver avuto l'opportunità di incontrare il Ministro degli Affari locali e dell'ambiente, così come i 31 sindaci che saranno i protagonisti di questo nuovo programma di cooperazione. Vorrei anche sottolineare che questa è la prima volta che un programma di cooperazione bilaterale prevede una simile cifra a dono per sostenere il processo di decentramento del Tunisia. Sono convinto che questo programma contribuirà al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella Costituzione tunisina, che fanno anche parte della strategia perseguita dalle attuali autorità. L'Italia è onorata di avere una posizione privilegiata nei rapporti con la Tunisia, per noi un paese tradizionalmente amico. Siamo sempre al servizio dei nostri partner tunisini per supportarli nel loro processo di sviluppo e nel raggiungimento dei loro obiettivi più ambiziosi”, ha dichiarato l'Ambasciatore italiano a margine dell'evento.

 

 

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