L’Italia rinnova il suo impegno per lo sviluppo della Tunisia

In occasione del primo summit intergovernativo italo tunisino dello scorso 30 aprile, sono stati firmati, alla presenza dei due Primi Ministri Youssef Chahed e Giuseppe Conte, tre accordi che prevedono la realizzazione di altrettanti programmi di cooperazione allo sviluppo in Tunisia, per un totale di 75 milioni di euro.

I tre accordi riguardano alcuni assi prioritari d’intervento della Cooperazione italiana in Tunisia, tra cui: la decentralizzazione, l’educazione e la conversione del debito. Riguardo quest’ultimo asse, l’accordo firmato prevede di mettere a disposizione per la Tunisia 25 milioni di euro, che si aggiungono all’analoga cifra già operativa per lo stesso settore d’intervento dal 2017.  Ad oggi dunque le risorse che a partire dal debito saranno riconvertite in programmi di pubblico interesse arrivano a 50 milioni di euro.

Per quel che riguarda il settore della decentralizzazione, il programma, il cui accordo è stato firmato durante il summit, intende migliorare l’accesso per i servizi di base in 31 municipalità di recente creazione, suddivise in 10 Governatorati tunisini. Questa iniziativa, che prevede un finanziamento italiano a dono di 25 milioni di euro, rientra nella strategia di decentralizzazione enunciata all’interno della Costituzione tunisina del 2014 e della strategia volta alla creazione di nuovi comuni su tutto il territorio nazionale, messa in atto dal Governo tunisino al fine di ridurre le diseguaglianze tra le regioni.

Infine, il terzo programma sottoscritto riguarda il settore dell’educazione di base e si propone di migliorare le condizioni della vita scolastica di circa 66000 studenti, di 4000 insegnanti e di operatori scolastici in 260 scuole primarie, con un contributo di 25 milioni di euro a credito d’aiuto.

Occorre ricordare che un altro importante programma di cooperazione, per un totale di 57 milioni di euro, è stato sottoscritto lo scorso 18 marzo. Si tratta di un’iniziativa volta al finanziamento degli investimenti nel settore privato e in particolare per l’agricoltura e l’economia sociale e solidale. Tale programma verrà realizzato attraverso la concessione di linee di credito a tasso agevolato per gli imprenditori tunisini, erogate attraverso i circuiti bancari locali. Si tratta della prima operazione in cui viene coinvolta direttamente la Cassa Depositi e Prestiti italiana, che contribuisce al programma con un finanziamento di 20 milioni di euro.

Il summit, che ha visto anche la partecipazione dei Ministri degli Esteri dei due Paesi, Khemaies Jhinaoui e Enzo Moavero Milanesi, è stato anche l’occasione per riaffermare il costante sostegno che la Cooperazione italiana garantisce per lo sviluppo della Tunisia.

«Gli accordi che abbiamo siglato rappresentano il futuro dell’azione della Cooperazione italiana in Tunisia, che si svilupperà sempre in sinergia con i nostri partner tunisini» ha dichiarato il Rappresentante dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Tunisia, Flavio Lovisolo, a margine della cerimonia, aggiungendo anche che: « Il nostro ruolo è in effetti quello di sostenere le istituzioni tunisine nei settori che sono da entrambi ritenuti prioritari. Infine, posso dire che un ambiente economico che favorisca la creazione d’impiego e l’innovazione, oltre ad uno sviluppo economico equo tra le regioni del paese e un’educazione accessibile per tutti, rappresentano la base per l’avvenire della Tunisia. Oggi noi siamo qui presenti per riaffermare che l’Italia sarà sempre a fianco della Tunisia lungo la via del suo sviluppo ».

Si segnala inoltre che il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte, accompagnato dalla Sindaca di Tunisi Souad Abderrahim e dall’Ambasciatore d’Italia Lorenzo Fanara, ha avuto l’occasione di visitare il Presbiterio di Santa Croce, situato nella Medina di Tunisi. La visita ha permesso al Primo Ministro italiano di venire a conoscenza del progetto di restaurazione del complesso di Santa Croce finanziato dalla Cooperazione italiana. Inoltre, il Presidente del Consiglio ha potuto prendere visione della mostra espositiva sui progetti di cooperazione italiana in Tunisia, allestita dall’Ufficio regionale AICS di Tunisi.

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Il Presidente Conte durante la visita al Presbiterio di Santa Croce

 

 

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