La Cooperazione italiana firma un nuovo accordo con l’OIM per favorire il coinvolgimento della diaspora tunisina nello sviluppo socio-economico del Paese

[COMUNICATO STAMPA]

 

Tunisi, 5 luglio 2023

Questa mattina, presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, è stato siglato un nuovo accordo con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) per la realizzazione della fase 2 del progetto Mobi-TRE/ “La migrazione come risorsa: la mobilitazione della diaspora tunisina e la stabilizzazione delle comunità svantaggiate in Tunisia”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Sulla base dei successi e delle lezioni apprese nella prima fase, il progetto continuerà a fornire alla diaspora tunisina gli strumenti più adeguati per contribuire allo sviluppo del suo Paese d’origine, stimolare gli investimenti e l’imprenditoria tra i giovani e le donne delle regioni più vulnerabili e con alti tassi di mobilità migratoria, e creare posti di lavoro sostenibili e dignitosi per tutti e tutte.

La firma di oggi con l’OIM è un’ulteriore testimonianza concreta dell’approccio globale promosso dal Governo italiano per la sua programmazione strategica nel campo della mobilità umana. Con questo nuovo contributo di 2 milioni di euro, ribadiamo il nostro impegno a investire nel capitale umano come fonte inestimabile per lo sviluppo del Paese”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano, Fabrizio Saggio.

Mobi-TRE è uno dei progetti più innovativi che finanziamo, perché per la prima volta coinvolge la diaspora tunisina in investimenti nel proprio Paese d’origine, incoraggiandone la partecipazione attiva alle azioni di sviluppo, lontano dai tradizionali modelli di sostegno basati sul dono. La diaspora, per sua natura saldamente legata al territorio di origine e di destinazione, può essere sia un ponte culturale che una leva per lo sviluppo economico“, ha continuato il direttore dell’AICS Tunisi, Andrea Senatori.

Nell’ambito della prima fase di Mobi-TRE sono stati sostenuti 56 progetti imprenditoriali in 14 governatorati. Questi progetti hanno permesso la creazione e il consolidamento di 367 posti di lavoro, di cui 151 con contratti di lavoro regolari, in particolare per i giovani tra i 18 e i 30 anni (60%), il 76% dei quali donne.

“L’OIM Tunisia è lieta del successo della prima fase di Mobi-TRE, in partenariato con l’AICS, e attende con impazienza il rinnovo della seconda fase che mira a consolidare i risultati ottenuti nel rafforzamento dell’impegno della diaspora e del suo contributo allo sviluppo della Tunisia”, ha sottolineato Azzouz SAMRI, Capo missione dell’OIM Tunisia.

Con l’obiettivo di creare maggiori legami tra il Paese di origine e quelli di destinazione attraverso una prospettiva di sviluppo transnazionale, Mobi-TRE nella fase 2 estenderà il suo campo d’azione ai tunisini residenti all’estero (TRE) in Germania, Arabia Saudita, Costa d’Avorio, Francia e Italia. Questa scelta si è basata su diversi criteri, in particolare sulla concentrazione dei TRE in Francia, Italia e Germania, sulla cooperazione economica e sulle relazioni migratorie storicamente esistenti con la Costa d’Avorio e sull’ammontare delle rimesse provenienti dall’Arabia Saudita. Un aspetto innovativo di questa seconda fase sarà il supporto tecnico fornito alle aziende, che consentirà loro di entrare in nuovi mercati e di vendere i propri prodotti online. Infine, ancor più che nella prima fase, sarà data priorità alle donne e ai giovani, ai gruppi vulnerabili e ai progetti imprenditoriali dell’economia sociale e solidale in grado di creare occupazione diretta e indiretta, nonché sostenibilità ambientale.

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Evento di lancio della “GUIDA AGLI INVESTIMENTI PER I TUNISINI RESIDENTI ALL’ESTERO”

[COMMUNIQUÉ DE PRESSE]

Tunisi, 6 ottobre 2022

Il 15 ottobre 2022, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) in Tunisia e in Italia, in collaborazione con il Comune di Milano, organizza l’evento ufficiale di lancio della Guida agli investimenti per i tunisini residenti all’estero, realizzata nel quadro del progetto Mobi-TRE. “La migrazione come risorsa: la mobilitazione della diaspora tunisina e la stabilizzazione delle comunità svantaggiate in Tunisia”. Implementato dall’OIM e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), questo progetto mira a contribuire allo sviluppo economico delle regioni nord-occidentali e sud-orientali della Tunisia ad alto potenziale migratorio, attraverso la mobilitazione e l’impegno della diaspora tunisina, in particolare di quella stabilitasi in Italia. L’evento, che sarà trasmesso in diretta anche sulla pagina ufficiale di Hajti Bik e sui canali ufficiali dell’OIM Tunisia, riunirà i rappresentanti dei partner governativi, dei donatori, della comunità internazionale e della diaspora tunisina in Italia.

Sulla base delle lezioni apprese grazie al progetto Mobi-TRE, la redazione della guida è stata curata dall’OIM insieme ai membri del Comitato Tecnico Consultivo: l’Agenzia Nazionale per l’Occupazione e il Lavoro Indipendente (ANETI), l’Agenzia per la Promozione dell’Industria e dell’Innovazione (APII), l’Agenzia per la Promozione degli Investimenti Agricoli (APIA), il Centro di Promozione delle Esportazioni – Tunisia Export (CEPEX), il Ministero dell’Economia e della Pianificazione (MEP), l’Ufficio dei Tunisini all’Estero (OTE) e l’Ufficio Nazionale dell’Artigianato Tunisino (ONAT).

La Tunisia può contare su un’importante diaspora. Stando alle cifre dell’ultimo censimento i Tunisini Residenti all’Estero (TRE) rappresentano quasi il 14,7% della popolazione totale, ossia 1.731.619 cittadini all’estero (OTE, 2021). Il potenziale economico e socio-culturale della diaspora svolge un ruolo essenziale nello sviluppo dei Paesi d’origine, in particolare attraverso il trasferimento di capitale sociale, umano, culturale e finanziario. Le loro rimesse contribuiscono, tra l’altro, a combattere la povertà e a ridurre le disuguaglianze nelle comunità (OSM 10.c). Nel 2021, le rimesse dei TRE hanno raggiunto 8.618 M DT, pari al 6,6% del PIL (BCT, 2022). Per la Tunisia, questi flussi rappresentano la seconda fonte di valuta estera dopo i proventi delle esportazioni, contribuendo in modo significativo allo sviluppo socio-economico del Paese.

La promozione degli investimenti rientra tra le priorità del Governo tunisino e dei suoi partner internazionali. Tuttavia, gli investitori e i promotori tunisini, specie i membri della diaspora, esprimono il desiderio di avere un accesso più rapido e semplice a informazioni più comprensibili in merito alle procedure amministrative, ai servizi di orientamento e di informazione da parte delle strutture pubbliche e ai servizi ai cittadini. A tal fine, la Guida agli investimenti per i tunisini residenti all’estero, disponibile in due lingue (francese e arabo), è un testo di riferimento per gli investitori e i promotori di progetti imprenditoriali con informazioni essenziali su come investire in Tunisia.

Per ulteriori formazioni contattare :
Sig. Boubaker BOURICHA : bbouricha@iom.int oppure +216 29 686 462
Sig.ra. Martina PALAZZO : martina.palazzo@aics.gov.it ; comunicazione.tunisi@aics.gov.it oppure +216 71 893 144

 

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